domenica 6 dicembre 2009

in arrivo un piccolo

Mi spiace se ultimamente non mi sono più fatti vivo in questo spazio.. nella nostra famiglia è in arrivo un piccolino, e tra gioia, legittime preoccupazioni, idee, progetti e tutto il resto il tempo per dedicarmi alle mie passioni è diminuito.. non appena riuscirò a trovare degli spazi ritornerò..
A presto!

Andrea

sabato 5 settembre 2009

Hatsan Escort

Oggi finalmente ho inaugurato questo regalo di matrimonio (grazie ancora Marco!).
Ho pagato le conseguenze della scellerata idea di sostituire il calciolo con l'impugnatura a pistola. Pur rendendo l'arma di tutt'altro impatto visivo, scarica sul polso e sul pollice una forza tale da lasciare un bel livido. Al 5° proiettile ho alzato bandiera bianca.. Notevole la potenza di fuoco, soprattutto visto il peso veramente ridotto, in più l'impugnatura di plastica cava e leggermente squadrata nell'incavo della mano fanno sì che ogni colpo sia una vera sofferenza.. Certo che la soddisfazione che esercita quest'arma sulla linea di tiro è eccezzionale.. Consiglio caldamente il calciolo classico.. In conclusione il prezzo veramente ridotto e la sua maneggevolezza fanno di questo prodotto uno tra i più diffusi e divertenti "pompa" sul mercato.. Il mio voto personale? 7 pieno!

Lee Pro 1000: probl. #2 RISOLTO

Nel mio post precedente accusavo un problema sulla pressa..
La soluzione è semplicissima, a pressa alzata avvitare, con piccoli tentativi, la vite "senza fine" posta alla sinistra dello shell plate, sistemando così il posizionamento dello shell nella sede preposta.
Attenzione a non avvitare troppo, la vite sfonderebbe una "parete" di plastica posta all'interno..
A piccoli tentativi si riesce a sistemare questo inconveniente..

martedì 1 settembre 2009

Lee Pro 1000: problematiche #2

Salve a tutti, e scusate la mia prolungata assenza..
Ho molte cose di cui aggiornarvi, lo farò pian piano nel tempo.
Voglio segnalare un problema al quale devo porre rimendio, che mi è capitato nell'utilizzo della Pro 1000. Il perno sul quale scorre e ruota il blocco delle stazioni, anzichè girare correttamente e bloccarsi giusto parallelo al pistoncino porta inneschi, nell'abbassare il blocco negli ultimi 2 cm di discesa, il blocco subisce un'ulteriore leggera torsione, mettendo non più in linea corretta il blocco stesso.. Smontando il blocco e stringendo la vite di perno il problema permane.. Se qualcuno di voi ha idee o soluzioni, non posso fare altro che ringraziare..

lunedì 6 luglio 2009

[OT] Spazio Condiviso

Ho creato uno spazio virtuale sulla piattaforma Box.net sulla quale possiamo caricare files e documenti. Adesso come adesso troverete una cartella con tutti i miei bookmarks da caricare comodamente sul vostro browser internet e il programma di balistica Loadbase 1.0, vivissimamente consigliato per il suo vasto database e possibilità di calcoli balistici ad-hoc!
A breve caricherò, a gentile richiesta di Mimmo, la traduzione in italiano del manuale della Walther P99.
Per accedere a Box.net occorre iscriversi (è gratis, non c'è spam e io non ci guadagno nulla, è totalmente gratis la versione base), e insieme potremo condividere documenti e nozioni.
Potete trovare la mia cartella condivisa QUI!

giovedì 25 giugno 2009

Asta guidamolla P99

Finite le feste post-matrimonio e ricominciata la solita routine, eccomi a descrivervi il nuovo arrivato in casa: la ormai famosa asta guidamolla in acciaio della Sprinco di cui tanto si è parlato in questo blog. Si tratta di un'asta guidamolla in acciaio, con un doppio sistema di molle che consente di ammortizzare al meglio lo sparo. Una molla lungo l'asta e un'altra dentro un pistocino "camerato" nell'asta stessa. Come sempre ci sono i pro ed i contro: ottimo rinculo dell'arma, un sentimento di padronanza maggiore dell'arma durante lo sparo, la sicurezza dell'acciaio contro la plastica di una parte fondamentale dell'arma; di contro una durezza mooolto maggiore nell'arretrare il carrello e la doverosa diffidenza verso un componente "diverso e non originale" nella nostra arma. Bisogna "rodare" l'asta,e personalmente ne consiglio l'uso solo in poligono. Per chi la usa in servizio meglio affidarsi alla sua originale, d'altronde se gli ingegneri Walther la hanno creata così un motivo ci sarà. Dico questo perchè mi è successo personalmente che a 100 colpi sparati, all'ultimo colpo il carrello non è rimasto arretrato lasciando la camera di scoppio aperta. Un anomalia mai successa, e che in servizio può essere cruciale..

domenica 10 maggio 2009

I miei segnalibri

A gentile richiesta, ho aggiunto a lato dx in fondo, un elenco con tutti i miei segnalibri sulle armi. Purtroppo il blog non capicita di uno spazio virtuale, per cui chi volesse ricevere direttamente sulla mail una pagina html da importare facilmente può farne richiesta e verrà accontentato. Naturalmente sono in condivisione, se anche voi ne avete da suggerirmi ne sarò grato..

un simpatico regalo

Quando si è in procinto di sposarsi, si rifanno vive vecchie amicizie e la casa si riempie di regali ed omaggi agli sposi. Un pomeriggio mi arriva un messaggio: "Puoi ritirare il tuo regalo in via xxxx, n° xx, a Xxxxx" (non facciamo nomi...).. Guarda caso a quel civico c'è un'armeria, entro e spiego che dovrebbe esserci un regalo per me. Il titolare mi ritorna con un Hatsan Escort AimGuard, un fucile a pompa in cal. 12, bello compatto, con corredo di calcio tradizionale o a pistola e l'omaggio di una scatola di pallini in gomma della Clever.. Leggero e molto maneggievole.. Esprimo in questo post il mio ringraziamento a Marco per il suo regalo, e a tutti gli altri omaggi da parte di tutte le persone che mi vogliono bene, e rimando a più avanti i giudizi della "prova sul campo" che spero di effettuare quanto prima..


domenica 12 aprile 2009

9x19 & 9x21

Girovagando per la rete, cerco sempre di trovare nuovo materiale su questa nostra passione, dalla quale attingere sempre know-how e ricchezza (come direbbe l'eroico Nik!). Negli ultimi giorni la mia attenzione si è focalizzata su una questione: in rete si trova infinito materiale sulla ricarica del 9x19, e così poco sul 9x21, se davvero la differenza è "solo" 2 mm di lunghezza, perchè non ricarico con i dati forniti sul 9x19? Ho seguito discussioni, forum, siti ufficiali di ricarica, ascoltato pareri, letto giudizi da parte di persone veramente esperte e da parte chi si ritiene un guru saccente.. In questo post darò il MIO PERSONALE, criticabilissimo parere sul perchè NON CONVIENE affidarsi a tabelle di ricarica del 9x19 per usarle sul nostro 9x21. Ripeto, non conviene!, non che è impossibile.. Certo, la lunghezza totale della cartuccia sarà la stessa, che mantenendo una dose minima non rischiamo spiacevoli inconvenienti, ma valutiamo bene il fatto che i due bossoli hanno un differente head space e il bossolo 9x19 è più "delicato" in quanto lo spessore delle pareti è minore del nostro 9x21 (questione di millesimi, certo, ma ricordiamoci che da quel proiettile si sprigionano 565 joule di energia). Ripeto, sono sicuro che ne usciremo indenni dallo sparo di un 9x21 caricato con dati del 9 para.. Ma evitiamo.. A disposizione abbiamo sempre tabelle precise a cui far riferimento (Vithavuori in primis).. Lasciamo perdere le americanate, il sentito dire, il "dai che proviamo".. a Vostro rischio e pericolo..

martedì 7 aprile 2009

segnalazione

Girovagando per la rete ho ttrovato un programma bello e completo che aiuta (e non poco) il ricaricatore nella sua attività. si tratta di LoadBase. Completo di database dei calibri con le loro caratteristiche tecniche, dati sulla polvere ed inneschi, funzioni di utilità come calcolatrice e convertitore, un programma di balistica ben fatto, agenda dei tiri e possibilità di inserimento propri dati di ricarica. Un ottimo programma!! Personalmente ho scaricato la versione 1.0, ma ho visto che a pagamento sono scaricabili la 2.0 e la 3.0.
Inoltre segnalo QUESTO SITO nel quale potete trovare ebook in pdf sulla ricarica di svariati autori e calibri, programmi di balistica e quant'altro per soddisfare sete di conoscenze e lacune.
Veramente un ottimo sito..

martedì 24 febbraio 2009

La Walther P99


La mia arma corta è una Walther P99. Qualcuno dirà "chi se ne frega!", e non posso dargli torto, ma ripeto che in questo blog voglio portare le mie esperienze, con le quali spero qualcuno si possa confrontare. Questa arma nasce dalla necessità di fornire alle forze dell'ordine tedesche una semi-automatica di pratico utilizzo, ma che soprattutto prenda su di se la "pesante" eredità che lascia la ancor più famosa Walther P38. Dopo lo scarso successo della P88 (dovuto più che altro ad un puro fattore economico), ecco uscire sul mercato alla fine degli annni '90 la Walther P99. Una "plasticona" in polimeri come la definire qualcuno, ma che al fianco degli operatori del settore fà egregiamente il suo dovere. Le versioni sono molteplici: standard ad azione mista, Military edition (ME) in solo cal.40 S&W, Special Edition (SPEC) cal.40 con incisioni e finiture opache, Bicolor con carrello inox, Quick Action (QA), Double Action Only (DAO) in sola doppia azione e Anti Stress (AS). Le caratteristiche tecniche sono le sempre di stesse delle semi-automatiche che vediamo sul mercato: chiusura stabile a canna oscillante e scatto in azione mista.
Certo è che la sua diretta concorrente, l'austriaca Glock, ha un prezzo inferiore (paragonando la P99 standard [800/850 euro nuova] con la glock 19 [600/650 euro nuova]), ma la differenza la si nota nel valore aggiunto dato dalla P99. Quest'ultima possiede un pulsante che se premuto abbatte il cane, portando lo scatto dalla singola alla doppia azione, volendo la si riporta in singola azione arretrando il carrello di 15mm ca. La tipologia di azione è visibile dalla fuoriuscita o meno di un pistoncino posto sul retro dell'arma in posizione ben visibile. Inoltre è presente un sistema di verifica della presenza o meno del colpo in camera di scoppio con la fuoriuscita di una linguetta rossa posta sulla sinistra del carrello. E' l'arma per chi, come me, non piace la squdratura della Glock.
L'impiego pratico con cartucce ricaricate è ottimo. Questa arma "mangia" di tutto, fregandosene di dosi eccessive, polvere o sporco in camera di scoppio. E' curioso leggere questi terribili stress test effettuati sull'arma QUI.
Fino ad adesso mi è capitato una sola nota negativa: Alcuni colpi non sono stati camerati correttamente, lasciando aperto il carrello. Dopo aver messo in sicurezza l'arma, l'esame della cartuccia incriminata era regolare. Insomma, la colpa era mia: non impugnavo bene l'arma. Esige una bella stretta quando si camera, il tecnopolimero con la quale è stata realizzata ha una incredibile assorbenza allo shock di sparo, (testato con un paio di dosi veramente eccessive con la mia P99 e una Beretta Px4. Con quest'ultima quasi mi parte il polso insieme al bossolo).
Altra piccola considerazione negativa è il fatto che dopo 2 anni e più di 2000 colpi sparati si nota come l'asta guidamolla (anch'essa in plastica) sia deformata ed ora leggermente curva.

Certo non è una pistola da tiro, e non si otterranno risultati da una custom, ma è ottima per chi vuole conciliare un prodotto di qualità, che macini senza problemi colpi, e che possa essere impiegata in ambito operativo, grazie anche alla sua estrema occultabilità.
Facile da smontare grazie al solo abbassarsi di un elemento a L presente sul fusto.

martedì 13 gennaio 2009

il 9x21 - 1° parte

Il 9x21 è uno dei calibri per arma corta, si tratta di una munizione sulla quale le aziende armiere progettano e sviluppano la maggior parte dei loro lavori. Tralasciando la storia e l'utilizzo civile di questo calibro (magari posteremo più tardi un post ad-hoc per questo), concentriamoci su quello che è il lavoro, il pregio e i difetti della ricarica di questo calibro. Come sapete la pressa mi è stata donata (grazie ancora una volta Marco!) già fornita del dies del 9, e senza il senno di poi il mio acquisto è stata una Walther in 9x21. Pertanto la mia personale esperienza si è basata su questa cartuccia, dalla quale continuo ad ottenere grandi soddisfazioni, grazie anche alle moltiplici possibilità di ricarica. Se andate in un TSN, tralasciando revolver, fucili, arie compresse, noterete che metà delle semiautomatiche che stanno sparando sono calibrate in 9x21.
La reperibilità dei bossoli è infinita, (nuovo, un bossolo non innescato viene minino 0,1 €), e il prezzo delle palle non è eccessiva (occhio alle fregature: per 1000 palle in piombo siamo attualmente sui 40/45 euro a seconda del peso; ramate 70 € x 1000), ciò ne fa un calibro diffusissimo nell'ambito della ricarica.
Le spese aggiunte sono: inneschi (personalmente CCI small pistol a 20 € x 1000) e polvere (personalmente Vihtavuori N340 a 35 € x 0,5 Kg).
Per i dati di ricarica mi baso sulla tabella della Lee fornita con il dosatore micrometrico, una vera bellezza! Precisi dati di ricarica, ampia scelta dei pesi palle, ma per copyright non posso pubblicarla.. certo che se la chiedete tramite mail in privato.....


FATE SEMPRE DELLE PROVE MICROMETRICHE, ANCHE SE SCRITTO SULLE TABELLE UFFICIALI FATE SEMPRE DELLE CONTROPROVE DI PESO PER ASSICURARSI L'ESATTA QUANTITA' DI POLVERE IMMESSA!!!

Mi aspetto anche altri pareri sulle vostre esprienze per esempio tante persone ricaricano il 9 con la rex gialla.. fatemi sapere qualcosa.